[Interviste] Gian Carlo Ceccoli

Eccoci con un’altra intervista e, come ormai ci siamo abituati, a una grande personalità dell’hobby nostrano! Chi non ha sentito parlare della San Marino Game Convention? Gian Carlo è un vecchio Grognard di lungo corso che con la sua attività ha contribuito a divulgare il wargame in tutto lo stivale! Scopriamo cosa ci racconta!

Vi ricordo che potete proporvi come “intervistati” utilizzando il form che trovate in questa pagina: scrivetemi e vi ricontatterò via mail mandandovi la lista di domande più alcune info.

Se volete leggere le altre interviste della serie, le trovate tutte qui.

Gian Carlo Ceccoli

Iniziamo con la più classica delle domande: presentati e raccontaci chi sei e cosa fai nella vita.

Sono Gian Carlo Ceccoli, appassionato di simulazione storica da oltre 40 anni; Presidente della ASGS www.asgs.sm fin dalla sua fondazione nel 1998 (quindi siamo già a 24 anni, ma già da circa 5 anni eravamo club…), una delle più longeve ed attive nel panorama italiano /Sammarinese; organizzatore della ormai celebre San Marino Game Convention, www.sanmarinogame.con

Autore di un libro sulla “Simulazione storica” e un secondo sulle nostre attività di rievocazione in costume, “Giocare nel medioevo”. Ho avuto la fortuna anche di pubblicare anni fà un gioco sulla storia di San Marino, Capitaneus et Defensor, tratto dal celebre “Repubblic of Rome – AH”; sulla rivista C3i, che supporta i titoli GMT, è stato recentemente pubblicato un mio modulo sul sistema Great Battles of History, dedicato alla battaglia del Trasimeno. In fase di sviluppo e playtest un mio secondo gioco dedicato alle guerre italiane del 1526-30, che spero veda la luce entro il 2023.

Possiedo circa 850 board-war games. Gioco regolarmente dalle 10-15 ore a settimana. Nella vita sono felicemente “a riposo” da un paio d’anni (ne ho 64) e quindi mi dedico alla famiglia e naturalmente all’hobby! Vivo da sempre a San Marino.

Come è iniziata la tua passione per i wargame? Raccontaci da dove sei partito, quali sono stati i tuoi mentori, I primi giochi che hai giocato.

Tanti anni fa… forse verso i 22 anni, prima di andare in vacanza decisi di portarmi qualche gioco da tavolo per le serate in campeggio. Per caso visitai un negozio della vicina Rimini e il proprietario mi fece notare alcune grosse scatole piatte, strane………; vidi Yorktown, della mitica IT e mi innamorai subito del gioco, della storia, delle pedine, ecc. Dire colpo di fulmine è dire poco.
Mentori? Nessuno; non si trovavano giocatori in zona e tanto meno a San Marino. Fu grazie ad un annuncio apparso su un quotidiano locale che conobbi i primi amici di gioco, fra i quali Loris. Solo anni dopo, sempre grazie al negozio citato venni a sapere anche di incontri fra giocatori in città quali Modena e Bologna. Iniziava a costruirsi un “rete” di giocatori interessante, specie pensando agli strumenti dell’epoca per contattare chiunque: telefono e posta!
Nel frattempo io iniziavo anche a trovare amici sammarinesi con cui giocare; nacque così il “Club Sammarinese Giochi Storici”, 4/5 amici che si ritrovavano a casa mia o nel magazzino di qualcuno. La svolta avvenne nel 1997, quando venne pubblicato C&D (vedi sopra), per pubblicizzare il quale fummo ospiti delle “Giornate Medievali Sammarinesi”. Da quel momento le attività del gruppo crebbero fino a costituire l’associazione nel 1998 e di pari passo nasceva in parallelo anche l’attività in costume medievale che ancora oggi ci riempie di soddisfazioni; abbiamo vinto un premio anche di recente, vedi http://premioitaliamedievale.blogspot.com . Per una sintesi della “mia storia” e quella del gruppo ASGS, vedi anche http://asgs.sm/chi-siamo

Oggi invece come vivi l’hobby? Quali sono i giochi che intavoli spesso, le tue abitudini, la tua “game routine”?
Penso di essere uno fortunato per quanto riguarda il mio hobby, la simulazione storica. Possiedo una collezione modesta ma credo selezionata e a casa sono riuscito a predisporre una war room dove da molti anni mi vedo con gli amici. In sede ASGS, ogni martedì sera,  piazziamo spesso giochi meno impegnativi tipo i COIN, ma non mancano simulazioni toste quali ASL… A casa, con un gruppo ristretto di amici, gioco esclusivamente hex&counters. Se possibile affrontiamo sistemi di gioco, quindi con possibilità di fare più partite studiando un unico regolamento complesso. Molti i titoli GMT, Compas Games, MMP; amo rispolverare anche vecchi Avalon Hill o SPI. Come anticipato sopra, gioco quindi parecchio, circa 10 ore settimana con avversari alle quali si aggiungono circa 5/6 ore in solitario. Solo nel 2022 ho giocato circa 30 titoli, fra cui 4 di essi con molte ore dedicate. Mi piacciono quasi tutte le scale di gioco, dal tattico allo strategico passando per l’operativo. Molti i periodi storici che amo ma direi che l’antichità, la WWII e il contemporaneo sono i miei preferiti.

Reputi che mantenersi informati sulle nuove uscite, le evoluzioni del mercato wargamistico sia importante per un appassionato? Motiva la risposta e se si raccontaci come tu ti aggiorni e quali sono i tuoi canali di informazione preferiti.

Si, ritengo importante aggiornarsi sulle nuove uscite, soprattutto per la pubblicazione di espansioni e, purtroppo, di errata che non mancano mai in ogni titolo.  Come canali online seguo spesso BGG, Consimworld e i siti delle più importanti aziende del settore, GMT, Compass Games, MMP, Decision Games, Nuts.  Inutile ricordare che le stesse aziende citate pubblicano riviste irrinunciabili per un appassionato, ricche di informazioni sul settore: C3i, Paper Wars e Strategy & Tactics fra le migliori. 

Importanti, poi le fiere, le conventions e i raduni che ormai molti gruppi organizzano in Italia. PLAY – Modena rappresenta un importante appuntamento peer tutti gli appassionati di giochi da tavolo in genere; Ferrara, Latina, Firenze, Milano e Sorrento ospitano interessanti raduni di giocatori.

Vorrei evidenziare che in Italia sono in attività alcune aziende che pubblicano ottimi giochi e che invito a seguire sui rispettivi siti: Europa Simulazioni, Dissimula, Aleph Game e Parabellum, ottima rivista con articoli e mini gioco adatto anche ai neofiti. 

Raccontaci uno o più aneddoti derivati da partite, convention, ecc che ti vengono in mente.

Tante le partite interessanti giocate e tanti i momenti di divertimento e anche di profonda crisi da… sfortuna! 

Tanti anni fa giocavo speso con il mio carissimo amico Enrico nella sua cantinetta dove in inverno si accendeva il camino. Durante una lunga partita sulla battaglia di Gettisburg la sfortuna mi perseguitava talmente che una sera i mie dadi d6 sono letteralmente volati nel fuoco… :)) I dadi sostituti hanno magicamente iniziato a sfornare risultati più vantaggiosi…!

Alcune conventions organizzate dal sottoscritto e Soci hanno segnato poi dei veri records nel settore. 

Nel 2003 organizzammo per la prima volta in Italia il torneo europeo di Diplomacy con 42 iscritti fra i quali molti esteri; ricordo ancora che riesci a trovare tutte le bandiere moderne delle Nazioni rappresentate nel gioco che fecero bella mostra attorno ai 6 tavoli di gioco!  Anche il torneo di RisiKo in quegli anni vide fino a 80 giocatori provenienti da tutta Italia; in questo caso dovetti ritirare personalmente da un corriere circa 10 scatoloni contenenti la versione da torneo dell’epoca, gentilmente offerti da Editrice Giochi di Milano; i funzionari locali mi chiesero dove avessi aperto il nuovo negozio!

Quali sono secondo te gli aspetti maggiormente interessanti del gioco storico? Pensi che esso possa avvicinare le nuove generazioni alla passione non solo per il gioco, ma anche e soprattutto per la storia?

A livello personale traggo il mio maggior divertimento nell’ approfondire i sistemi e confrontarli con quanto accaduto nella realtà. Solitamente piazzo un gioco solo se possiedo anche almeno un testo di riferimento che mi possa raccontare la storia per poi simularla giocandola. Poi giocare con avversari, studiare piani, vincere o essere sconfitto è l’altra parte dell’hobby!  Certo, un boardwargame è un ottimo strumento per capire e studiare la storia! Chiaramente non può sostituire un docente e un testo, ma è un ulteriore strumento di apprendimento; peccato che nella scuola italiana non ci sia spazio per tali attività ludico/didattiche che potrebbero essere interessanti, perlomeno come attività alternative, io credo.


Che consigli daresti a un neofita che si approccia a quest’hobby per la prima volta? Quali giochi gli consiglieresti per iniziare e perché?

Riguardo ai neofiti esprimo un mio personale parere che deriva dall’attività pluriventennale in ASGS; nel corso degli anni ho visto “andare e venire” decine di amici che hanno giocato tanto con noi e poi hanno seguito le strade della vita, magari con altri hobby. Credo nella diffusione, e credo che in ASGS abbiamo fatto la nostra parte, specie grazie a eventi quali SMGC, ma sono anche convinto che alla fine se piace il board-wargame e hai la fortuna di conoscerlo sarà, come nel mio caso, un innamoramento totale. Non sono molto convinto di poter “trasformare” un giocatore di titoli soft (german o eruogames che siano) in un grognard (veterano….) e non vedo neppure molti titoli adatti ad essere considerati come “terra di mezzo”. Volevano esserlo i COIN, per esempio, ma alla fine sembrano troppo complessi per un giocatore german e troppo semplici e astratti per un wargamer! 

In realtà più che consigliare ad un neofita qualche titolo adatto ad iniziare mi sento di dire…, cerca giocatori in zona e gioca con loro! Purtroppo sono consapevole che non tutti hanno la fortuna di abitare dove esistono realtà come la ASGS…, e in quel caso consiglio titoli che appartengano a “sistemi di gioco”, chiaramente non complessi. Se devo fare qualche esempio, pensando alla mia collezione: Command & Colors – GMT, sempre bello, anche per esperti; vari card driven quali Caesar in Gaul – GMT; la serie Battles of American Revolution – GMT; 300 – Nuts!; e tanti altri…, vedi sopra Parabellum.

Ti lascio lo spazio per scrivere ciò che vuoi a chi ci legge!

Prima di tutto grazie per questa possibilità; è sempre un piacere scrivere del proprio hobby e dei miei amati boardwargames: è un po’ come giocarli! 

Permettetemi poi di esprimere tutta la mia gratitudine a tutti gli amici – Soci ASGS; senza di loro molto di quello descritto sopra non sarebbe stato possibile.

Suggerisco di nuovo a tutti coloro che sono interessati ai Wargames di contattare gruppi già attivi, se possibile.

Invito tutti coloro che leggono queste righe a partecipare alla nostra SMGC, www.sanmarinogame.com, prossima edizione prevista per il 5-6-7 Maggio 2023; troverete giocatori, giochi, conferenze storiche e tanto altro… in una sede prestigiosa. 

Infine… giocate! Da tempo leggo, ascolto video e altro da parte di “esperti” ma… giocano realmente?? Perché solo giocando varie partite su un titolo si può parlarne in maniera approfondita; in caso contrario diventa un acquistare ed aprire scatole che può trarre in inganno un lettore/ascoltatore…

Un pensiero riguardo “[Interviste] Gian Carlo Ceccoli

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...