Il cursore picchietta sullo schermo della pagina vuota, domandandomi in silenzio che intenzioni abbia: intendo fissarlo ancora altri venti minuti e inizierò a scrivere qualcosa? Sarà meglio che mi dia da fare, allora. Quel cosino lampeggiante mi mette sotto pressione.
Questo primo post della Via del Grognard è un post inaugurale innanzitutto, per ringraziarvi di essere capitati qui e per dirvi benvenuti, chiunque voi siate! Il sottotitolo della pagina, il primo blog italiano che racconta il wargame dal punto di vista di un neofita, descrive in poche parole i contenuti che verranno pubblicati in futuro e che spero saranno tanti, variegati e interessanti. Però può anche sembrare pecchi di presunzione: il primo blog in Italia suona ridondante, forse. Eppure, esprime un concetto importante: l’assenza di qualcosa che io avrei voluto trovare e che non c’era. C’è un vuoto in questo senso, almeno, in Italia e, almeno, secondo la mia esperienza.
In lingua inglese si trovano infiniti siti che trattano di wargame, che scrivono recensioni, che pubblicano interviste… in Italia, a parte qualche recensione qua e là su siti e community più o meno blasonate, non si trova granché. In realtà bisogna fare una precisazione: ci sono tantissimi divulgatori di questo hobby in Italia e presto scriverò un articolo dedicato proprio a questo argomento per aiutarvi a conoscerli e per consigliarvi coloro i quali mi hanno aiutato di più ad entrare timidamente in questo mondo. Ma nessuno ha un vero e proprio sito con articoli scritti e specifici, tematico e centrato sul discorso wargamistico e storico: si tratta di podcast, canali youtube, community social… tutto sempre più multimediale, insomma. E va benissimo così, sia chiaro. Ma la lettura di un blog che parli di questo in maniera chiara e semplice, da neofita appunto, per me è stata una mancanza grande. Spero che la presunzione di pensare di poterla colmare sarà, almeno in parte, confermata dalla bontà dei contenuti che di volta in volta saranno qui pubblicati.
Chiarito il perché di questo nuovo progetto, passiamo al come, cioè a quello che ho intenzione di scrivere per riempire queste pagine virtuali. La formula primaria su cui sarà strutturato questo blog sarà divisa in tre parti distinte: recensioni di giochi, after action report (per gli amici AAR) narrativi di partite da me svolte e articoli di approfondimento/guide introduttive alle basi di questo hobby, come un glossario o una guida ai vari sottogeneri presenti. Il tutto sarà condito, ove mi sarà possibile, da interviste con i protagonisti di questo mondo (designer, giocatori, divulgatori), da recensioni di libri a tema wargame e storico e da articoli di carattere storico che andranno ad approfondire le tematiche dei giochi trattati negli articoli.
Le recensioni non saranno scritte con l’intento di spiegare nel dettaglio le meccaniche di gioco o le regole del sistema, quanto più che altro per dare un’infarinatura di ciò che il gioco è, del feeling che trasmette, dei pro e dei contro, dando una particolare attenzione allo spirito con cui un neofita wargamista quale il sottoscritto (appunto, un’aspirante Grognard sulla Via) ci si può approcciare.
Gli AAR saranno delle vere e proprie narrazioni che, nella mia intenzione, dovrebbero restituire le emozioni provate nell’immedesimarsi in questo tipo di giochi, spingendo magari qualche lettore ad approfondire il discorso. In questo caso la parte centrale sarà l’aspetto narrativo ed emozionale, corredato da box in cui ad una particolare situazione si darà spiegazione di regole, per approfondire un determinato sistema.
Gli approfondimenti e le guide avranno una posizione diversa all’interno del blog, costituendo delle vere e proprie pagine a sé stanti: si parlerà di terminologia, di generi e sottogeneri, di attrezzatura, insomma, di tutte quelle cose che un nuovo wargamer alle prime armi ha sete di conoscere.
Il concetto di intervista si spiega da sé: non so se riuscirò nell’intento di portare su queste pagine persone più o meno blasonate di quest’hobby, ma mai dire mai, non si può mai sapere no? Le interviste consentono di avere un punto di vista sia sul wargame in genere che su specifici giochi, esperienze, situazioni. Vedremo chi apparirà e perché!
Carne al fuoco, come si può capire, ve n’è tanta. Questo blog vorrei che diventasse un punto di riferimento per chi si affaccia su questo infinito mare di possibilità e divertimento e non sa che pesci pigliare. Non c’è niente di difficile nel wargame e nel gioco storico: basta la volontà di giocare e, perché no, di imparare qualcosa di più su un determinato periodo o evento storico. Questi giochi possono regalare davvero tanto divertimento a fronte di un piccolo investimento in termini di tempo e impegno.
Questo è un progetto costantemente in itinere e che spero vivrà dei consigli e delle critiche di chi diventerà un suo lettore. Per adesso ovviamente questo contenitore è vuoto ma si riempirà presto e sempre di più.
La Via del Grognard è aperta, seguitela e vedremo dove ci porterà insieme!