Si va avanti con le interviste! Quest’oggi ai nostri microfoni virtuali abbiamo un giocatore classe ’85 a tutto tondo, musicista, un vero vulcano, che sta anche muovendo i primi passi nel mondo del game design! Non rubo altro tempo alla sua interessante intervista, buona lettura!
Vi ricordo che potete proporvi come “intervistati” utilizzando il form che trovate in questa pagina: scrivetemi e vi ricontatterò via mail mandandovi la lista di domande più alcune info.
Se volete leggere le altre interviste della serie, le trovate tutte qui.

Alex “furia” Benetti
Iniziamo con la più classica delle domande: presentati e raccontaci chi sei e cosa fai nella vita.
Mi chiamo Alex, per gli amici “Furia”. Sono un ex biologo che nella vita fa il perito e disegnatore meccanico. Mi piacciono film, anime, libri, fumetti, gdt, gdr, wargames, la storia, l’hard & heavy anni ’70/’80, suonare la chitarra e tirare di scherma (storica e giapponese). Da circa un anno mi sono anche messo a studiare latino… diciamo che non mi annoio!
Come è iniziata la tua passione per i wargame? Raccontaci da dove sei partito, quali sono stati i tuoi mentori, I primi giochi che hai giocato.
Ho sempre giocato a Risiko, SPQRisiko e Axis & Allies, poi intorno ai 20 anni, quando ho conosciuto la mia compagna, sono passato ai giochi da tavolo tradizionali (Carcassonne, Catan, Ticket to ride…), fino ad approdare ai dgr (Dungeons & Dragons scatola rossa e Advanced) e ai wargames (i primi sono stati “Labyrinth: guerra al terrore” e “Commands and Colors Ancient”), sia 2D che 3D.
Ho la fortuna di avere una compagna di vita che mi supporta (e sopporta) sempre e con cui condivido quasi tutti i miei hobby ed i miei gusti non solo ludici (quando giochiamo molto spesso mi infligge delle sonore batoste, è un genio strategico e quando gioca non ha pietà, come è giusto che sia! XD)
Oggi invece come vivi l’hobby? Quali sono i giochi che intavoli spesso, le tue abitudini, la tua “game routine”?
Gioco quando ho sufficiente tempo libero per studiare o ripassare i regolamenti. Non ho una vera e propria routine e seguo molto il mood del momento per la scelta del titoli.
Reputi che mantenersi informati sulle nuove uscite, le evoluzioni del mercato wargamistico sia importante per un appassionato? Motiva la risposta e se si raccontaci come tu ti aggiorni e quali sono i tuoi canali di informazione preferiti.
Vengo aggiornato “passivamente” perchè, essendo iscritto a diverse pagine facebook e canali youtube sull’argomento (ad es. Casus Belli e il canale di Riccardo Masini, il mio guru), non c’è giorno in cui non mi capiti sotto il naso qualche post, informazione, recensione di un gioco o di un wargame.
Raccontaci uno o più aneddoti derivati da partite, convention, ecc che ti vengono in mente.
Sarebbero troppi. Però posso dire che durante il lockdown sono entrato in contatto con Dan Verssen della DVG Games, con cui sto lavorando ad un nuovo wargame, con l’aiuto del designer Sergio Schiavi e del Professore Alessandro Barbero.
Quali sono secondo te gli aspetti maggiormente interessanti del gioco storico? Pensi che esso possa avvicinare le nuove generazioni alla passione non solo per il gioco, ma anche e soprattutto per la storia?
Certo. Personalmente amo fare ricerche su un determinato evento storico narrato in un gioco, trovo che sia un modo di giocare più immersivo. Per le nuove generazioni non saprei, sicuramente unire lo studio al gioco può far crescere la curiosità per gli eventi passati e la consapevolezza per il presente. Del futuro non ci è dato sapere…
Che consigli daresti a un neofita che si approccia a quest’hobby per la prima volta? Quali giochi gli consiglieresti per iniziare e perché?
Siate curiosi ed affamati di conoscenza. Non vi spaventate e non fermatevi alle apparenze, dietro al wargame storico c’è un mondo ricco di curiosità, aneddoti, persone ed eventi poco noti.
Studiate bene l’inglese, che serve sempre, non solo nella vita… ma anche per poter acquistare i giochi che non vengono tradotti in italiano! 😀
Sono di diverse tipologie, dai block game agli hex & counter, ma sicuramente giochi come Commands and Colors, Advanced Squad Leader starter kit, Annibale e Amilcare, Caesar: Rome vs. Gaul, Root (che nonostante le apparenze è un wargame vero e proprio, ma con animaletti pucciosi che si menano fortissimo), Twilight struggle, Labyrinth: guerra al terrore, Napoleon’s last battles, Pochi acri di neve.
Ti lascio lo spazio per scrivere ciò che vuoi a chi ci legge!
Chiuderò citando il mio amico Riccardo Masini: “Non abbiate paura, sono solo wargame!”