Le ultime due settimane sono state davvero infernali, e non parlo solamente delle temperature bibliche ma anche per quanto concerne il lavoro, che mi ha visto tornare a casa sfinito ogni giorno; se ci uniamo il matrimonio di due cari amici nel weekend scorso, capirete che non ho giocato moltissimo in questi giorni e ancora meno scritto qui sul blog! Per ovviare a questo, questo weekend ho continuato la partita allo scenario introduttivo di Balance of Powers (BoP per gli amici), il bel titolone strategico di Compass Games sulla Prima Guerra Mondiale.
Per recuperare la parte #1 cliccate qui, dove abbiamo raccontato del primo turno di gioco, quindi dell’agosto del 1914, con il Piano Schiefflen in corso e la conquista del Belgio da parte dei tedeschi e gli sfortunati tentativi di reagire da parte di francesi e inglesi, così come le prime timide manovre del fronte orientale. Se invece volete correre all’ultima parte, cliccate qui, vedrete chi ha vinto questi epici tre turni! Non indugiamo oltre e tuffiamoci nel fuoco dell’azione!
SETTEMBRE 1914 – PRIMO FORTHNIGHT
Il temibile generale Ludendorff si unisce con il suo Stato Maggiore alla potente armata che minaccia Lille per condurre personalmente le operazioni sul suolo francese. Gli austroungarici rinforzano la Bargaining Chips (BC) di Czernowitz con ben tre corpi, poiché i russi vicino a Tarnopol la minacciano direttamente.
Il 4° BR viene reclutato a Londra, mentre i francesi inviano il TERR FR a St. Quentin, a rinforzare le difese della città, ora più che mai minacciata dai tedeschi, mentre il generale Joffre si unisce agli uomini stanziati a Longwy.
L’alto comando russo decide di radunare una grande armata nel porto di Libau (4 corpi) e un’altra più piccola (3 corpi) a Lodz con la chiara intenzione di marciare verso ovest, diretti a Konisberg, anche se a dire il vero la potente fortezza tedesca sul mar Baltico è ben protetta dalle truppe del Kaiser.
Il corpo di artigliera d’assedio SIEGE GER viene inviato a Brussels ad unirsi all’armata del generale von Kluck, per cercare di avere ragione finalmente del porto belga di Antwerp e far cadere l’ultima resistenza del paese. La strategia è chiara: non bisogna lasciare truppe ostili dietro di sé, soprattutto durante un piano ardimentoso come quello che stanno provando a mettere in atto i tedeschi.
Nella realtà Kluck decise di non seguire l’esercito belga ad Anversa ma si diresse con forza verso la capitale francese, nonostante la strenua resistenza dei nemici rallentasse l’avanzata. La 1° armata al suo comando, forte di ben 320.000 uomini e 780 cannoni (la densità al fronte era di 11.000 uomini circa per chilometro, la più alta dell’intero conflitto) cambiò decisamente direzione di avanzata il 30 agosto su ordine del generale: egli era convinto di poter evitare il fianco sinistro nemico e non si preoccupava di eventuali attacchi contro il suo fianco destro scoperto (la zona di Parigi); queste manovre diedero origine, qualche giorno dopo, alla prima battaglia della Marna.

Tornando però alla nostra history fiction, l’armata condotta da Ludendorff assalta Lille, difesa dai britannici del British Expeditionary Force (BEF). Il BEF viene completamente annientato dai tedeschi, che catturano al bella cittadina francese, al costo di molti uomini (3 corpi: 2° GER, 3° CAV GER, SAX RS GER). L’opinione pubblica inglese non regge il colpo, e a Londra i cittadini sono sconvolti da questa debacle e dalla perdita di così tanti giovani soldati (1 demoralization)
L’armata tedesca rimasta tagliata fuori dal fronte e che è sopravvissuta alla precedente fase di Commissariat per la verifica delle Supplies si muove in pieno territorio francese, libera di scorazzare senza incontrare resistenza, catturando così la città medievale di Rheims. Si tratta di un movimento molto rischioso ma i comandi tedeschi sperano nello sfondamento a nord, presso St. Quentin e il conseguente ricongiungimento con le proprie forze. Per questo, viene sferrato un assalto a Maubeuge: i francesi cercano di far arrivare in fretta e furia la cavalleria di rinforzo, ma falliscono e quindi se la dovranno vedere con quello che hanno a disposizione.
L’attacco a Maubeuge si rivela però un disastro senza precedenti per le forze teutoniche, che perdono ben 3 corpi (GD RS GER, 10° GER, 7° GER), mentre la guarnigione francese non subisce perdite significative. Il disastro tedesco dell’assedio di Maubeuge ha ripercussioni terribili in patria (1 demoralization).

Gli austriaci, sfruttando il trasporto su rotaia, spostano il 14° TYRL AH e il 3° CAV AH da Przenysl a Krakow per presidiare la città. Avanzano poi verso Lutsk con il grosso delle truppe, alla testa delle quali vi è Conrad. Parte così l’offensiva sulla città russa, che al prezzo del 2° CAV AH distrugge due corpi russi (Il 3° CAV RUS e il 9° RUS) e costringe le restanti forze alla ritirata anche se la fortezza e la sua guarnigione non cedono!
Passa la palla alle forze dell’Entente: il 4° BR viene imbarcato a Londra e fatto sbarcare a Calais, mentre le EP non fanno altro sul fronte occidentale. Sul fronte orientale, invece, prosegue l’assalto a Breslau: Samsonov e le sue truppe causano la caduta della già danneggiata fortezza, al costo del 13° RUS che viene distrutto dalle forze di difesa.
Da Lodz invece vengono spostati due corpi a sud a dare manforte all’aramta che si dirige verso Krakow, mentre un’altra armata russa si avvicina a Lemberg. L’armata di stanza a Kovno, infine, si muove verso Konisberg, avanzando il fronte.


SETTEMBRE 1914 – SECONDO FORTHNIGHT
La potente armata di von Kluck, grazie al supporto dei pezzi d’assedio giunti nei giorni precedenti, ha facilmente ragione della guarnigione di Antwerp, che cade e viene occupata dai tedeschi. Il Belgio è totalmente conquistato e viene insediato un governo ombra in Gran Bretagna.
L’armata condotta da Ludendorff, partendo dalla cittadina di Lille attacca la cavalleria britannica BEF 1° CAV BR in 0620. Ben due corpi servono ai tedeschi (11° GER e 2° SAX GER) per avere ragione del forte corpo inglese, ma ora Parigi non sembra poi così lontana: il piano Schiefflen sembra stia riuscendo!
L’armata che aveva conquistato Rheims attacca St. Quentin da sud: nella speranza delle CP c’è la possibilità per essa di riunirsi al fronte prima della fine del mese, dando inoltre manforte al generale Ludendorff e non rischiare nuovamente la distruzione per mancanza di rifornimenti durante la Commissariat Phase. Il 16° GER viene eliminato, ma TERR FR viene sbaragliata e i tedeschi entrano nella cittadina.
Sul fronte orientale le truppe teutoniche hanno ordini limitati, che si limitano a rinforzare Konisberg con la potente armata al di fuori delle mura cittadine, che arretra aumentando di moto la guarnigione della fortezza.
Gli Austriaci assalto Lutsk, che i russi avevano rinforzato come potevano precedentemente. L’assedio si conclude con 4 corpi persi dai russi (19° RUS, 17° RUS, 5° RUS e GRNDR RUS) a fronte dei due corpi persi dagli austroungarici (1° CAV AH e 1° AH) ma le truppe dell’arciduca riescono ad aprire una breccia nelle mura nemiche.
I russi a questo punto ricompongono la guarnigione in Lutsk con le truppe ritiratesi precedentemente. La grande armata che minaccia Krakow la raggiunge e lancia un assalto alla fortezza. Nonostante l’aspra battaglia e la perdita da entrambe le parti di un corpo di cavalleria (2° CAV RUS e 3° CAV AH), la città resiste.
I russi assaltano dunque Lemberg e, perdendo il 7° RUS e il 24° RUS, distruggono la resistenza austriaca (12° RMN AH e 3° SLVN AH) e conquistano la città, che è anche una BC. Alcuni movimenti per prepararsi all’offensiva su Konisberg a nord e per rinforzare l’armata di Samsonov nei dintorni di Lodz concludono il turno per i russi,
A Longwy l’alto comando francese ordina a Joffre di far uscire dalla trincee il 9° MRCN FR, l’11° FR e il 2° FR così da poter arretrare, nel prossimo Forthnight del mese fino a Parigi (i corpi erano trincerati e per mettersi in maneuver mode devono spendere tutto il loro movimento disponibile per il turno corrente). La minaccia tedesca da nord spaventa i francesi , che però, per non rompere la continuità del fronte in quella zona, lasciano il 12° FR e il 17° FR trincerati sul posto, mentre le restanti truppe iniziano i preparativi per muoversi verso la propria capitale. La cavalleria di Sordet, insieme a un altro corpo di cavalleria, stanziati in 0821, vengono fatti arretrare alle porte di Parigi, con alle spalle solo la Marna, mentre il 7° FR viene spostato per coprire il buco creatosi nel fronte.

I francesi attaccano il 14 ° RS GER da 1126, sulle Alpi Francesi ma i tedeschi riescono a far arrivare in aiuto del 14° RS GER sotto attacco il BAV RS GER trincerato poco più a nord, sempre sulle montagne. L’aspra battaglia per la conquista delle vette lascia sul terreno l’ALPINE FR e il 14° RS GER, ma non ci sono stravolgimenti di fronte.
I francesi decidono dunque di assaltare le montagna a sud-est di Nancy, dove i tedeschi hanno solo il corpo ERSATZ GER lì trincerato, grazie alle forze del 21° FR, 14° FR e 13° FR. Grazie alla rapida dislocazione del 21 RS GER di stanza a Strassburg in prima linea, le forze di difesa della montagna vengono pesantemente rinforzate. I francesi così perdono il 21° FR e il 14° FR e salvano il 13° FR soltanto spendendo un preziosissimo Resource Point (RP) e subendo un punto di demoralization, mentre i tedeschi perdono solo l’ERSATZ GER, le truppe sostitutive dal pochissimo valore.
Il 4° BR a Calais viene imbracato sul treno e mandato a presidiare Parigi.


Durante la Commissariat phase il 17° AH e il 9° SDTN AH vengono eliminati a causa dell’incapacità di reperire rifornimenti mentre il 2° VIENNA AH, impilato insieme ai due corpi distrutti, riesce a resistere alla mancanza di supply grazie al suo valore alto di efficienza (in BoP quando le unità sono OOS si tira contro il valore di efficienza dell’unità e se il tiro è maggiore di quel valore, allora l’unità viene eliminata).
Nell’immagine qua sotto, si può notare come il 17° AH e il 9° SDTN AH, che erano impilati con il 2° VIENNA AH, non avrebbero potuto rifornirsi poiché avevano sì l’accesso a una ferrovia ma [vd. linee rosse]:
- A nord la ferrovia era in territorio nemico e quindi bloccava l’accesso dei rifornimenti.
- A sud la ferrovia verso Rava Ruska era si accessibile fino a Lemberg, ma la BC della città era in mano russa, perciò inaccessibile.
L’armata di Conrad, al contrario, aveva l’accesso a una ferrovia [linea gialla] collegata senza intoppi a Czernowitz, che è una BC (quindi un esagono che eroga la supply) e quindi era in pieno rifornimento. La presenza dei russi a Lemberg in questo caso non fa differenza, anche se l’avrebbe fatta se la BC di Czernowitz fosse stata in mano nemica. A quel punto anche l’armata di Conrad sarebbe stata. OOS.

Il mese di settembre di conclude con il fronte occidentale che ha l’asse fortemente a favore dei tedeschi: Parigi e la Marna non sono così lontane, anche se con modalità diverse da quelle storiche (nella realtà fu von Kluck e non Ludendorff ad arrivare alla Marna, anche se nella partita per ora questa possibilità potrebbe ancora verificarsi, nonostante von Kluck per ora sia ancora in Belgio…). Sul fronte orientale invece le cose sono più in parità, e le cose sono tutte da vedere.
Di seguito uno specchietto delle perdite del mese di agosto: il tritacarne delle trincee inizia a mostrare i suoi effetti…
GERMANIA | ||
9 corpi di fanteria | 25.000 x 9 | |
2 corpi di cavalleria | 8.000 x 2 | |
1 fortezza | 12.000 | |
TOT: 253.000 uomini circa | ||
FRANCIA | ||
4 corpi di fanteria | 25.000 x 6 | |
TOT: 100.000 uomini circa | ||
GRAN BRETAGNA | ||
3 corpi di fanteria | 25.000 x 3 | |
1 corpo di cavalleria | 8000 | |
TOT: 83.000 uomini circa | ||
BELGIO | ||
1 fortezza | 12.000 | |
TOT: 12.000 uomini circa | ||
RUSSIA | ||
8 corpi di fanteria | 25.000 x 8 | |
2 corpi di cavalleria | 8.000 x 2 | |
TOT: 216.000 uomini circa | ||
IMPERO AUSTROUNGRAICO | ||
5 corpi di fanteria | 25.000 x 5 | |
2 corpi di cavalleria | 8.000 x 2 | |
1 fortezza | 12.000 | |
TOT: 153.000 uomini circa | ||
PERDITE TOTALI settembre ’14 | 38 corpi, 3 fortezze | 817.000 uomini circa |
Se si confronta la tabella delle perdite di questo mese con quella del mese precedente (che trovate qui) si noterà come l’inasprimento dei combattimenti sul fronte orientale abbiano aumentato sensibilmente le perdite subite da russi e austroungarici, mentre per quanto riguarda tedeschi e francesi i rapporti sono simili. I britannici, che ad agosto 1914 si erano limitati a movimentare il BEF in attesa delle truppe teutoniche, hanno subito la completa distruzione dello stesso (e infatti gli rimane solo il 4° BR inviato a difesa di Parigi, per ora). Se si guarda al totale delle perdite, si è passati da 516.000 uomini del mese precedente a 817.000 di questo sanguinoso settembre ’14: le devastazioni del fronte orientale risultano evidenti.
La mostruosità di questi primi due mesi di offensive, trincee, assedi e combattimenti è ben rappresentata dall’enorme cifra di 1.333.000 uomini caduti in 60 giorni circa di combattimenti… e siamo solo all’inizio di una lunga strada che porterà l’Europa (e il Medio Oriente, e l’Africa…) fino al 1919. Ma non in questo caso, perché lo scenario “Before the leaves falls” si interrompe alla fine del mese di ottobre 1914, cioè con la terza e ultima parte di questo intenso report… a breve sempre qui sulle pagine virtuali de la Via del Grognard!