Dopo più di un anno dall’ultimo post della serie la Storia nelle carte torniamo a parlare di quel serbatoio di articoli infinito che Twilight Struggle! Oggi affrontiamo due argomenti potenzialmente infiniti su cui sono stati scritti immense quantità di studi accademici e divulgativi… lungi da me voler competere, non ho ne le competenze ne la voglia! Semplicemente cercherò di dare una infarinatura, come sempre, degli eventi e i protagonisti della Guerra Fredda grazie all’opera di Matthews e Gupta: che ne dite di fare un salto nel ‘900?

Dato che questi articoli si concentrano sull’aspetto storico delle carte e sul loro utilizzo nel gioco, darò per scontato il regolamento e la sua applicazione. Il lettore che non dovesse conoscere Twilight Struggle può leggere la mia recensione del gioco per avere una infarinatura di come esso funzioni, anche se per approfondire la storia dentro le carte non è necessario conoscerne il funzionamento.

Il titolo della rubrica prende diretta ispirazione dalla sezione del regolamento che, in piccolo, fa la stessa cosa che mi propongo qui ed è un omaggio ulteriore alla genialità di Ananda Gupta e Jason Matthews, gli autori di questo grande capolavoro.

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CREAZIONE DELLA CIA

L’acronimo CIA sta per Central Intelligence Agency, una agenzia di intelligence civile del governo degli Stati Uniti. Creata nel 1947 dal presidente Truman, aveva come scopo iniziale lo studio della politica estera grazie all’analisi delle informazioni e lo svolgimento di operazioni sotto copertura anche molto complesse al di fuori dei confini nazionali.

Truman riformò radicalmente l’OSS (Office of Strategic Service) che dal 1942 al 1945 aveva servito in tutto il mondo le forze militari statunitensi in operazioni di spionaggio, controspionaggio, intelligence, decifrazione di codici, coordinamento di gruppi di resistenza in Europa, guerra di propaganda, addestramento della guerriglia antinipponica in Asia: avendo capito la necessità di un servizio segreto che riferisse direttamente al POTUS senza il tramite dell’esercito e facendo seguito al suggerimento di W. J. Donovan, che già nel ’44 aveva scritto a Roosevelt per suggerire la creazione di una agenzia del genere, fondò quindi la CIA.

Con il Central Intelligence Agency Act del 1949 il parlamento rese disponibile all’agenzia l’accesso ai fondi (quasi) infiniti del fisco “segreto” americano, liberandola anche dalle limitazioni sull’uso dei fondi federali da parte delle agenzie governative. Veniva inoltre garantito all’organizzazione l’esenzione di rivelare funzioni, cariche, organigramma, salari dei suoi dipendenti. In questi primi anni la neonata CIA ebbe una notevole libertà di manovra e una quasi totale esenzione dal controllo degli alti rami del governo. Questo si rese necessario a causa della controparte russa, il KGB, che con metodi spregiudicati portava avanti quella parte della Guerra Fredda che avrebbe alimentato la leggenda delle super-spie e delle guerre di intelligence.

L’agenzia si espanse in maniera rapida ed indipendente anche grazie all’influenza e all’intraprendenza spietata di uno dei suoi più controversi direttori, Allen Dulles, che la guidò dal 1953 al 1961. Anche se non è rilevante ai fini della storia della carta, voglio spendere due parole su Dulles perché è una figura esplicativa di un certo modo di intendere l’apparato statunitense in quegli anni, che forse è tornato di estrema attualità in questi ultimi tempi.

Dulles fu finanziatore dell’NSDAP tedesco, arruolò ex-nazisti alla fine del secondo conflitto mondiale, fece parte del progetto MKULTRA (la CIA avviò questo programma negli anni ’50 per studiare l’effetto delle droghe e delle torture negli interrogatori grazie a esperimenti condotti su esseri umani; tra le altre cose, nell’ambito dell’MKULTRA si fecero esperimenti sull’ipnosi, le onde sonore ed elettromagnetiche, si sperimentarono sieri della verità, messaggi subliminali, pressione sonora, sostanze psicotrope; vennero compiuti abusi sessuali, elettroshock, lobotomia, isolamento, deprivazione sensoriale, aborti forzati ecc), difese come avvocato Lucky Luciano (Cosa Nostra statunitense). Come direttore della CIA supervisionò, tra le altre cose, il colpo di stato in IRAN nel ’53 (operazione Ajax), il colpo di stato in Guatemala (operazione PBSUCCESS), l’utilizzo di propaganda per influenzare l’opinione pubblica americana (Operazione Mockingbird) e l’invasione della Baia dei Porci che per poco non fece scoppiare la guerra nucleare (Operazione Zapata). Interprete di una visione antidemocratica e controversa del potere, Dulles fu silurato da Kennedy dopo la fallita invasione di Cuba.

LA CARTA NEL GIOCO

Come URRS; questa carta può essere un problema se viene giocata al momento sbagliato. Consentendo al giocatore USA di condurre operazioni come se spendessero un OPS nel turno URSS, se il DEFCON è a 2 con un colpo di stato ben assestato su uno Stato Conteso il giocatore sovietico perderà la partita (In TS se il DEFCON scende a 1 durante il turno di una potenza, indipendentemente da quale potenza ha causato il DEFCON 1, la potenza di turno perde la partita). La cosa migliore è, se si ha la fortuna di pescarla quando ancora DEFCON è buono, di giocarla a fine turno per non avere troppe carte da mostrare all’avversario. Un altro modo per uscirne è usare Intervento ONU e neutralizzarne l’effetto, se vi trovate a giocarla in una situazione DEFCON difficile.

Come USA la cosa migliore è giocarla come OPS perché così si rimescola nella speranza che poi la ripeschi l’URRS al turno 3, dato che per l’URSS è una carta particolarmente spinosa da avere in mano. Passata metà partita (5-6 turno) conviene invece giocarla come carta di apertura perché intanto scartata se usata come OPS non sarà più comunque rimessa in gioco data la quantità di carte che entrano in late war.

COMECON

Un altro acronimo che inizia con la C! (coincidenza?).

Il Consiglio di mutua assistenza economica (abbreviato appunto COMECON) fu una organizzazione economica e commerciale fondata nel 1949 e sciolta nel 1991. I membri iniziali erano Unione Sovietica, Bulgaria, Cecoslovacchia, Polonia, Romania e Ungheria e fu una reazione alla creazione del Piano Marshall che lusingava con grandi iniezioni di capitale l’allineamento filo-atlantico delle nazioni europee bisognose di soldi per ricostruire lo sfacelo della guerra. Stalin aveva infatti obbligato Ungheria, Polonia e Cecoslovacchia rifiutare gli aiuti americani ma il gigante sovietico doveva fornire una alternativa per la ricostruzione.

Cercando di coordinare le attività economiche, il COMECON era una organizzazione inter-statale che si prefiggeva di favorire la cooperazione economica e tecnico-scientifica in chiave di porre le basi per la costruzione del socialismo e il mantenimento della pace. Ovviamente il dominio sulle politiche dell’organizzazione fu sempre saldamente in mano all’Unione Sovietica anche se negli anni il sistema crebbe, integrando al suo interno anche gli alleati del terzo modo dell’URSS.

Le asimmetrie inevitabili tra l’Unione Sovietica e gli altri paesi membri in termini di materie prime esportabili, potere economico e militare, influenza diplomatica e politica portarono il COMECON a non riuscire in tutti gli intenti con cui era stato fondato; tuttavia nel tempo l’organizzazione fornì le basi per una razionalizzazione della produzione industriale nell’Europa Orientale, portando nella Cortina di Ferro una sempre maggiore liberalizzazione commerciale.

LA CARTA NEL GIOCO

Come URSS 3 punti OPS fanno più gola dell’evento, a dire la verità. Si tratta pur sempre di mettere un misero punticino in 4 stati in Europa Orientale, cosa che può servire si a neutralizzare eventuali scomode presenze americane, ma che in realtà in termine di efficienza serve a poco. Meglio sfruttare i 3 OPS e mandare la carta al rimescolo del turno 3.

Come USA, data la sostanziale irrilevanza dell’evento, si tratta di una delle poche carte da 3 OPS avversarie da giocare senza indugio che ci si può trovare in mano in Inizio Guerra. Qualsiasi cosa possa fare il giocatore sovietico con i suoi 4 punti da distribuire, gli USA potranno giocare di conseguenza se proprio si creasse una situazione spinosa. Ma di solito non accade e quei succosi 3 OPS saranno indirizzati a operazioni più utili.