[Approfondimenti] San Marino Game Convention 2023 – il Report

Alle volte la vita ti sorprende con imprevisti meravigliosi, altre semplicemente si mette un po’ di traverso e ti frena nei progetti che stai cercando di portare avanti. Che sia una o l’altra cosa, è sempre un viaggio meraviglioso che merita di essere fatto tutto d’un fiato, dando la giusta priorità e la dovuta importanza ai vari momenti di cui è composta.

No, non avete sbagliato blog, siete sempre su LVDG e, tranquilli, parleremo di wargame! Questa premessa era solo per dire che, come avranno notato quelli che leggono con assiduità le mie sproloquiate, è passato molto tempo dall’ultimo mio post. Mi ero ripromesso di scrivere almeno un articolo a settimana come buon proposito del 2023, ma purtroppo per ora non ci sono riuscito; ma alla fine, va bene così. Questo blog è e resterà sempre un progetto intimo, personale e che quindi segue i ritmi della mia vita, che in questo ultimo periodo sono stati un po’ concitati, lo ammetto.

Innanzitutto ho la War Room temporaneamente invasa dagli arredi del balcone causa grandi lavori in corso, per cui non posso apparecchiare molto se non giochi a cui basta il tavolo chiuso (90×90), che alla fine non sono molti (arriverà però presto un report sugoso!). Dall’altra parte ho avuto anche altre cose per la testa in questi ultimi mesi e ho sempre pensato allo scrivere come a una cosa a cui bisogna approcciarsi con il giusto “state of mind”.

Tutto questo non mi ha impedito di programmare una vera e propria Toccata&Fuga alla San Marino Game Convention 2023, come sempre accompagnato dalla mia splendida (e paziente) consorte!

Il programma è quello dei pazzi: sveglia alle 3 venerdì 5 per andare a lavorare, ritorno a casa alle 11:30, pranzo, pisolino, doccia, partenza, orario di arrivo previsto 18/19, che va bene tanto la con apre alle 14 e chiude a mezzanotte. Sabato l’intera mattinata dedicata alla convention, poi pranzo e ritorno a casa nel tardo pomeriggio perché Federica alle 20 deve andare a lavorare! Vi anticipo già, ce l’abbiamo fatta e… ne valeva la pena, davvero!

Il viaggio di andata è funestato da qualche coda (irrinunciabile ormai nella mia vita autostradale!) ma tutto sommato si scorre veloce, arriviamo a San Marino circa alle 19 e andiamo subito all’Hotel Rosa, una struttura convenzionata con la convention che si rivela davvero carina, in pieno paese, sotto la rocca, all’ombra del monte Titano! Ci diamo una rinfrescata e poi decidiamo di andare a cena, troviamo un ristorante pazzesco dal nome “La Terrazza”, mangiamo con la vista al tramonto della pianura sottostante che spazia fino all’Adriatico. Non poteva mancare la birra artigianale locale!

Dopo cena, satolli e contenti, ci dirigiamo al Centro Congressi Kursaal, sede della manifestazione. Il sole è ormai un lumicino che colora il cielo degli ultimi sprazzi di arancione e la passeggiata digestiva (circa 1 km dal centro) è davvero piacevole. Ahimè i nostri cellulari decidono di morire proprio in quel momento, quindi non abbiamo foto della serata all’evento, ma proverò a riassumerla!

Rimaniamo colpiti dalla bellezza della location, innanzitutto. Tutto lucido, pulito, grande! Al piano terreno vi è solo l’accoglienza e l’area ristoro, per cui saliamo uno scalone monumentale per giungere al primo piano, dedicato ai wargame e al 3D (al secondo piano i Boardgame e i GDR). Nell’area dedicata al wargame e alle simulazioni sono già molti i tavoli piazzati, pronti per le battaglie del giorno successivo, ma non c’è molta gente, a parte un nutrito gruppo di giocatori di 18XX che si combattono a suon di speculazioni finanziarie e posa di binari in Canada. Riconosco però il grande Loris Luchetti, che raggiungiamo e salutiamo calorosamente: ha piazzato Enemy Action: Karkhov, secondo capitolo della serie di Butterfield (la prima è Enemy Action: Ardennes, ne parlo qui). Gli chiedo se è presente anche Mauro Faina, il presidente di Casus Belli, e lui me lo indica: è seduto al tavolo con Gian Carlo Ceccoli! Colgo così due piccioni con una fava: saluto un amico nonché presidente, e mi presento a Gian Carlo, sentito solo per ora in via telematica. Promettendogli la presenza alle conferenze del sabato mattina, ci salutiamo e andiamo a vedere l’area dedicata al boardgame, gestista da Riviera Nerd, associazione ludica della Bassa Romagna che riunisce varie realtà, molto attiva. Ci sono molti tavoli per il gioco libero, per il torneo di Terraforming Mars che si terrà sabato, per il GDR e un tavolone imbandito di giochi!

Io e Fede non ci siamo portati nulla da giocare, ma siamo anche stanchi. Il simpatico Lele ci propone quindi Azul, che volevamo provare da tempo. Giochiamo e, come sempre, Fede vince a mani basse! Il gioco ci piace molto e ci diverte, come fillerino è davvero interessante, potrebbe essere un buon acquisto futuro! Ormai le palpebre non riescono proprio a stare aperte, anche se vorremmo fermarci ancora per provare Spirit Island, ma diamo forfait: la giornata sta durando quasi 24 h filate! Salutiamo Lele e ci dirigiamo all’uscita, ma passiamo davanti al banchetto di Scripta Manent che vende i giochi, con sconto fiera del 20%; perché, perché il diavolo tentatore mi tende queste imboscate? Indeciso sul da farsi, alla fine cedo e acquisto Oath, seguito spirituale di Root, anche se si tratta di tutt’altro tipo di gioco. Lo puntavo da tempo, e via. All’acquisto uniamo anche il terzo capitolo di Micro Macro, che Fede adora e di cui abbiamo già tutta la serie finora uscita. Torniamo in albergo e ci corichiamo: alla sveglia mancano solo 5 ore, dato che abbiamo l’intenzione, prima di andare alla con (che apre alle 9) di girare per il paese al mattino presto!

Il programma si rivela un’intuizione giustissima: facciamo colazione alle 7 e alle 7 e 30 siamo già in giro per San Marino a sgambettare. Entrambi ci eravamo stati da bambini ma rimaniamo folgorati dalla bellezza di questa cittadina medievale: passeggiare per le sue vie perfettamente curate nell’aria tersa del mattino, con nessuno se non qualche jogger e qualche mattiniero passeggiatore di cani, è impagabile. Niente turisti, vie e piazze vuote, solo noi due: meraviglioso! Vi lascio qualche foto fatta al mattino per il paese, prima di raccontarvi la mattina di sabato alla Con!

Alle nove meno un quarto siamo di nuovo al Kursaal per goderci questa mattinata di nerdérie! Incontriamo di nuovo Mauro e Loris, con cui prendiamo un caffè e scambiamo due chiacchiere in attesa che un uomo della sicurezza dall’aspetto “milleriano” (Qualcuno ha detto 300?) ci dia il via libera per entrare. Saliamo e ci facciamo un altro giro tra i tavoli, scoprendo anche l’area dedicata al wargame 3D, con i suoi meravigliosi diorami, miniature e misteri (ho giocato a warhammer quando ero poco più che bambino, ma sono passati così tanti anni che se dicessi di conoscere quel mondo è come se affermassi di essere laureato in astrofisica!). In coda al paragrafo potete vedere due foto di cosa intendo! Alle 10 iniziano le conferenze, per cui non abbiamo molto tempo da dedicare all’aspetto prettamente ludico, per cui andiamo nell’area di Rivera Nerd e imbastiamo un Takenoko giusto per fare venire l’ora. Manco a dirlo, mentre Fede mi sta asfaltando come la sera precedente ad Azul (e quella precedente a Star Wars: Rebellion… e quella precedente a Food Chian Magnate… e quella precedente a Through the Ages… e quella precedente ancora… avete capito, no?), vengo salvato dalla campanella: sono le 10 e 20, ci dirigiamo quindi all’area conferenze!

Il programma della conferenza è molto interessante. Dopo una breve introduzione di Gian Carlo Ceccoli, che presenta i vari ospiti, la parola viene data subito a Donato Maglionico che presenta il suo interessantissimo sistema “Epic Battles”, un regolamento che consente, nelle intenzioni dell’autore, la possibilità di riprodurre sul campo di gioco ogni scontro dall’inizio della storia fino agli albori del XX secolo. Donato presenta con grande passione il suo progetto, lanciato proprio in questa occasione su Kickstarter! Vi consiglio caldamente di dare un’occhiata alla campagna, che attualmente scadrà tra 41 giorni e ha già raccolto 12 mila euro dei 112 mila richiesti. Trovate ogni informazione a questo link.

Donato parla della versione Kickstarter del suo interessantissimo gioco!

Successivamente la parola passa a Gian Carlo, che ci introduce il suo gioco sulle Guerre di Cognac, combattute tra il 1526 e il 1530 in Italia tra Carlo V e Francesco I (Germania e Francia non si sono mai volute molto bene…). Confesso che non conoscevo nulla di questi eventi che il gioco cerca di proporre, ma ho potuto colmare in parte questa lacuna grazie alla presentazione dell’interessante gioco di Ceccoli, coadiuvato nell’inquadramento storico dallo storico (scusate il gioco di parole) Mario Troso. Il gioco è un card driven che, nelle immagini proposte, mi ha ricordato Here I Stand, almeno nell’aspetto della mappa Point-to-Point e delle carte! Aleph Game Studio, presente alla conferenza nella persona di Luca Vellutini, sarà l’editore del gioco e promette di portarne una versione giocabile a SMGC 2024!

Si prosegue con le novità di Aleph Game Studio: Luca ci racconta le prossime novità dell’editore, tra cui un numero speciale di Parabellum dedicato ai partecipanti del contest della FIW dell’anno scorso per la pubblicazione di un wargame originale (vinto da Walter Obert con Wunderwaffen), un interessante gioco dal titolo “Make Italy!” con sei fazioni che cercano, sullo sfondo degli eventi innescati dalla spedizione dei Mille di Garibaldi, di creare l’Italia secondo il proprio personale disegno e la localizzazione di Una Guerra Impossibile, un block game con un motore card driven sulla prima guerra carlista nel nord della Spagna (1834-1838) (cliccando qui il link alla pagina BGG dell’originale spagnolo).

L’ultima parte della conferenza è dedicata alla presentazione del volume “Roberto Sanseverino: condottiero del Rinascimento italiano tra arte militare e politica”, primo libro di Eugenio Larosa che, oltre ad essere una figura chiave della rievocazione storica forlivese (è il presidente dell’associazione storica Famaleonis), è uno storico esordiente ma che dimostra fin da subito competenza e preparazione, sia nell’esporre il suo lavoro che nel rispondere alle domande dei presenti!

Le conferenze si concludono ed è già quasi ora di pranzo, per cui decidiamo che per noi è ora di un giro di saluti prima di avviarci al pranzo e poi a casa! Incrociamo il grande Aldo Ghetti, che sta presentando il suo Aurigae, provato con piacere a Piana l’anno scorso. Con tutti gli amici di Casus Belli ci diamo appuntamento a Piana delle Orme 2023 e torniamo in paese, dove dopo una bella pizza al Beccafico, ripartiamo per casa!

Bilancio? Sicuramente super positivo! Anche se si è trattato, come dico sempre, di un “mettere il naso” dentro una situazione che non conoscevamo, abbiamo scoperto un ennesimo gioiello di questo mondo incredibile che è il mondo del wargame e del boardgame! Un plauso speciale a Gian Carlo e alla associazione da lui presieduta per l’organizzazione di un evento così ben strutturato, complice una location e tante realtà che collaborano per creare questo weekend dedicato, come dicono loro e che a noi è una definizione che piace, al “buon gioco”! Sicuramente arrivederci all’anno prossimo, questa volta non di fretta ma con tutto il tempo per approfondire tutto quello che questa tre giorni può offrire!

Un aspirante grognard pensa alle cose vissute in questa SMGC, e fantastica sull’edizione dell’anno prossimo!

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