[approfondimenti] CSR Awards 2021

Sono molto felice che il mio ingresso definitivo, nel 2019, nel mondo del wargame sia coinciso con il ritorno di questo prestigioso premio, che vede la sua storia nascere nel lontano 1975 dal proprietario di un negozio di giochi canadese, John Mansfield. L’intento era quello di promuovere l’eccellenza nel mondo del wargame, premiando i titoli che in ogni anno si erano dimostrati migliori. Inizialmente associati alla “Origins Convention”, nel 1988 (anno in cui sono nato io! Coincidenze?) il mitico Charles S. Roberts, fondatore della mitica Avalon Hill e considerato il “padre fondatore” del nostro hobby, acconsentì ad affiancare ufficialmente il suo nome al premio. Nel 2012 si tenne l’ultima premiazione, durante il campionato mondiale dei giochi da tavolo, la AvalonCon. Dal 2013 al 2018 i premi non vennero più assegnati, finché nel 1019 un gruppo di appassionati, tra cui i nostrani Riccardo Masini e Riccardo Rigillo, si attivarono per riportarli in vita. Dopo l’esperimento del 2020, quest’anno siamo finalmente giunti a una forma stabile del contest, dove grazie a una serie di turni di ballottaggio sempre più stringenti, sono i giocatori stessi da tutto il mondo a poter votare i loro giochi preferiti. Questo fa si che i CSR Awards siano un premio “dal basso”, svincolato da logiche di sponsorizzazione o commercio, un premio che racconti quali sono i gusti dei grognard in giro per il mondo, dando magari qualche buon indirizzo e consiglio di acquisto agli aspiranti tali.

Charles S. Roberts

Giungiamo quindi all’argomento principale di questo articolo: da poco sono stati annunciati i titoli vincitori delle varie categorie per l’anno 2021, per cui cercherò di annunciarveli anche qui, magari commentando, dove posso. Il vincitore sarà evidenziato dalla sottolineatura nell’elenco dei candidati. Buona lettura, e fatemi sapere cosa ne pensate nei commenti! Se volete potete consultare la lista anche sul sito ufficiale del premio.

LE CATEGORIE, LA SELEZIONE E I VINCITORI

Dall’antichità al medioevo

  • Rome, Inc., Against the Odds, designer Phillip Jelley
  • Cradle of Civilization, Compass Games, designers Sean Chick & Daniel Chick
  • Dawn of Battle, Worthington Publishing, designer Mike Nagel
  • Mediterranean Empires, Decision Games, designer Javier Romero
  • The Grass Crown, Hollandspiele, designer Amabel Holland

Gioco solitario allegato alla rivista Against the Odds numero 53.

Inizio era moderna 1453-1793

  • Bayonets & Tomahawks, GMT Games, designer Marc Rodrigue
  • Commands and Colors: Samurai Battles, GMT Games, designer Richard Borg
  • Granada: Last Stand of the Moors, Compass Games, designer Jose Antonio Rivero
  • Lepanto 1571: A Sea Turned Red by Blood, Acies Edizioni, designer Enrico Acerbi

Chi non ha sentito parlare di questo giocone GMT? Io non sono un appassionato del periodo storico, tuttavia il gioco di Rodrigue ha riscosso non pochi successi in giro per il mondo. Felicissimo di vedere tra le nomitations Lepanto 1571 di Acies: segno che anche in Italia sappiamo disegnare grandi giochi!

Periodo Napoleonico

  • Napoleon Invades Spain, Operational Studies Group, designer Kevin Zucker
  • Coalition: The Napoleonic Wars, Compass Games, designer Javier Garcia de Gabiola
  • La Bataille de Berlin, Marshal Enterprises, designers James Soto & Dennis A. Spors
  • La Bataille de Hanau, Legion Wargames, designer Didier Rouy
  • Trois Jours de Gloire 1805, Vae Victis, designer Frédéric Bey

Personalmente avrei scommesso tutto su Coalitions, sia per la presenza delle miniature, sia per la formula meno tradizionale, ma i grognard sono gente dura, che ama gli hex&counter, e ha premiato questo gioco solido che su bgg ha una votazione di 8.1.

Secondo periodo moderno 1793-1913

  • Red Flag Over Paris, GMT Games, designer Fred Serval
  • First Blood in the Crimea: Battle of the Alma, Compass Games, designer Ty Bomba
  • Nachod and Skalitz 1866, Vae Victis, designers Arnold Giraud-Moser, Luc Olivier
  • War of the Triple Alliance, NAC Wargames, designer Pedro Iñaki Martínez

Altro gioco GMT che ha riscosso successo pressoché unanime per il globo, complice anche forse le meccaniche eleganti e semplici. Ty Bomba deve aspettare ancora.

Guerra di Secessione Americana

  • Hood Strikes North, Multi-Man Publishing, designers Joseph M. Balkoski, Ed Beach & Chris Withers
  • Atlanta Campaign: The Death of Dixie, Lock ‘n Load Publishing, designer Don Lowry
  • The Day Was Ours, Revolution Games, designer Matt Ward
  • Our God Was My Shield, Hollandspiele, designer John Theissen
  • Thunder at Dawn, Revolution Games, designer Claude Whalen

Un altro h&c, e poteva essere altrimenti, visto il tema trattato? Menzione speciale per la copertina, a mio avviso davvero incredibile ed evocativa. Per il resto, non conosco molto il periodo e non ne sono un grande appassionato, per cui non posso aggiungere molto, se non che personalmente ho votato l’ultima fatica di Sergio Schiavi, Give Us Victories.

Prima Guerra Mondiale

  • Decisive Victory 1918: Soissons, Legion Wargames, designers Serge Bettencourt, Tim Gale
  • 1914: Fureur à l’Est, Vae Victis, designer Laurent Martin
  • MacGowan & Lombardy’s The Great War, RBM Studios, designer Dana Lombardy
  • Empire at Sunrise, Hollandspiele, designer John Gorkowski
  • Trench Club, PKB Games, designer Philipp K. Berger

Bettencourt e Gale ci portano alle fasi finali del conflitto: il primo volume di questa nuova serie è ambientato durante la battaglia di Soisson che ebbe luogo nel luglio del 1918 e non è molto conosciuta a livello popolare… ma fu importante stoicamente perché fu la prima battaglia in cui i francesi utilizzare i carri armati su larga scala. Fu la prima offensiva della seconda battaglia della Marna.

Seconda Guerra Mondiale

  • Atlantic Chase, GMT Games, designer Jeremy White
  • Absolute War!, GMT Games, designer Carl Paradis
  • Conquest & Consequence, GMT Games, designer Craig Besinque
  • Panzers Last Stand, Multi-Man Publishing, designer Carl Fung
  • The Third Winter, Multi-Man Publishing, designer Antony Birkett
  • Zero Leader, Dan Verssen Games, designer Chuck Seegert

Dispero davvero di aver perso la prima edizione di Atlantic Chase ed averlo giocato solo su Vassal. Aspettando la ristampa, posso dire che si tratta davvero di un sistema particolare e intrigante, che per la prima volta secondo me riesce a rendere perfettamente quella fog of war totale tipica della guerra marina della prima metà del secolo scorso. Il nemico andava cercato a vista, in mare, soprattutto nell’Oceano Atlantico. I ricognitori aerei davano informazioni approssimative e bisognava letteralmente cercare le navi nemiche in un deserto acquatico. La battaglia dell’Atlantico fu vinta dagli alleati, ma costò la vita in 3 anni, a circa 60.000 soldati.

Moderno/ipotetico

  • NATO: The Cold War Goes Hot, Compass Games, designer Bruce Maxwell
  • 1985: Sacred Oil, Thin Red Line Games, designer Fabrizio Vianello
  • The Dogs of War, Thin Red Line Games, designer Fabrizio Vianello
  • Indian Ocean Region, Compass Games, designer John Gorkowski

Riedizione Signature Edition di un classico del wargame che simula l’ipotetica guerra tra NATO e Patto di Varsavia negli anni ’80.

Miglior Wargame fantasy/fantascientifico

  • Oath: Chronicles of Empire and Exile, Leder Games, designer Cole Wehrle
  • A Billion Suns: Interstellar Fleet Battles, Osprey Games, designer Mike Hutchinson
  • Five Parsecs from Home, Modiphius Entertainment, designer Ivan Sorensen
  • World of Warcraft: Wrath of the Lich King, Z-Man Games, designers Justin Kemppainen, Todd Michlitsch, Alexandar Ortloff & Michael Sanfilippo

Cole Wehrle è quel geniaccio che sta dietro a Root, come si può evincere anche dalla copertina che ne ripercorre e ne continua lo stile grafico puccettoso. Ma non bisogna lasciarsi ingannare: questi sono veri wargame, a dispetto di cosa dicono i puristi. Oath è il seguito spirituale di Root ma è un gioco diverso: non combatteremo più per il dominio sul bosco, ma lungo secoli di storia per il predominio su un intero regno e le sue storie. Imperdibile.

Miglior solitario o cooperativo

  • Atlantic Chase, GMT Games, designer Jeremy White
  • Rome, Inc., Against the Odds, designer Phillip Jelley
  • Soldiers in Postmen’s Uniforms, Dan Verssen Games, designer David Thompson
  • Tarawa 1943, Worthington Publishing, designers Grant Wylie, Mike Wylie
  • Zero Leader, Dan Verssen Games, designer Chuck Seegert

Torna Atlantic Chase, prima doppietta di quest’anno. La modalità solitaria di questo gioco è davvero perfetta e racconta, grazie a un manuale dedicato, davvero una campagna “cinematografica”.

Miglior wargame inserito in una rivista

  • Hannut: France 1940, Decision Games, designer Joe Youst
  • Mediterranean Empires, Decision Games, designer Javier Romero
  • Monty’s D-Day, Against the Odds, designer John Prados
  • Rome, Inc., Against the Odds, designer Phillip Jelley
  • World War Africa, Decision Games, designer Javier Romero

Miglior espansione o supplemento

  • Undaunted: Reinforcements, Osprey Games, designers David Thompson & Trevor Benjamin
  • Panzer Grenadier: Black Panthers, Avalanche Press, designer Michael Bennighof
  • SpaceCorp: Ventures, GMT Games, designer John H. Butterfield
  • Tank Duel: Expansion #1 – North Africa, GMT Games, designer Mike Bertucelli
  • Wing Leader: Legends 1937-1945, GMT Games, designer Lee Brimmicombe-Wood

Non tutti i wargamer, soprattutto se vecchi grognard, hanno apprezzato Undaunted; io personalmente l’ho trovato un gioco intelligente e molto interessante, anche innovativo. Perdonandogli qualche ingenuità dovuta più che altro al tentativo di semplificare alcuni aspetti che sarebbero risultati troppo simulativi in un gioco del genere (Linea di Vista, portata delle armi, danni), ha il grande merito di aver avvicinato al wargame un sacco di nuovi giocatori. E scusate se è poco. L’espansione inserisce in maniera modulare indipendentemente dalla versione del gioco base che si possiede nuove armi, unità, oggetti e la possibilità di giocare in 4 o in solo.

Migliore Componentistica

  • Atlantic Chase, GMT Games
  • Bayonets & Tomahawks, GMT Games
  • Commands and Colors: Samurai Battles, GMT Games
  • NATO: The Cold War Goes Hot, Compass Games
  • Panzers Last Stand, Multi-Man Publishing

E arriva la tripletta per il gioco di mamma GMT! Come dare torto a chi l’ha votato? Il tabellone è splendido e la gestione delle traiettorie con i bastoncini di legno non solo è tematica, ma anche tattilmente sublime.

Migliore grafica della mappa

  • Bayonets & Tomahawks, GMT Games, map artist Marc Rodrigue
  • The Deadly Woods, Revolution Games, map artist Joe Youst
  • Hood Strikes North, Multi-Man Publishing, map artist Charles Kibler
  • NATO: The Cold War Goes Hot, Compass Games, map artist Bruce Yearian
  • Panzers Last Stand, Multi-Man Publishing, map artist Dean Essig

E GMT incassa un’altra doppietta.

Miglior manuale delle regole

  • Atlantic Chase, GMT Games, designer Jeremy White
  • Decisive Victory 1918: Soissons, Legion Wargames, designers Serge Bettencourt, Tim Gale
  • NATO: The Cold War Goes Hot, Compass Games, designer Bruce Maxwell
  • Panzers Last Stand, Multi-Man Publishing, designer Carl Fung
  • The Third Winter, Multi-Man Publishing, designer Antony Birkett

Ancora? A quanto pare! Quarto premio per Atlantic Chase, che si rivela il vero leone di quest’anno. Il manuale (anzi, i manuali) di questo gioco sono chiari, esemplari e ben scritti. Cosa volete di più? Io personalmente avevo votato Pacific War di Mark Herman perché; come ho già scritto in più di una occasione, trovo il sistema di apprendimento graduale da lui strutturato incredibile. Ma forse anche qua ci andiamo vicini, gli scenari sono progressivi e introducono pian piano regole sempre più complesse: ben fatto, Jeremy!

Miglior copertina

  • Storm Above the Reich, GMT Games, box artists Mark Simonitch & Antonis Karidis
  • 303 Squadron, Draco Ideas, box artist Piotr Forkasiewicz
  • Panzers Last Stand, Multi-Man Publishing, box artist Nicolás Eskubi
  • The Third Winter, Multi-Man Publishing, box artist Nicolás Eskubi

Vogliamo parlare di quanto è bella questa immagine? Karidis è un grande illustratore e insieme all”onnipresente Simonitch ha fatto davvero un’opera d’arte.

Miglior wargame su computer

  • War in the East 2, Slitherine, Ltd.
  • Combat Mission Cold War, Slitherine, Ltd.
  • Ultimate Admiral: Dreadnaughts, Game-Labs

Migliore rivista professionale

  • C3i, RBM Studios
  • Against the Odds, LPS, Inc.
  • Paper Wars, Compass Games
  • Strategy & Tactics, Decision Games

Beh, qui c’era l’imbarazzo della scelta. Tutte le riviste candidate non dovrebbero mancare nella lettura di un appassionato… ma la rivista di Rodger e di GMT ha una marcia in più, per i grognard di tutto il mondo!

Miglior articolo storico o analisi di uno scenario

Miglior Sito o Podcast di Recensioni e Analisi di Wargame

  • The Player’s Aid (Blog & YouTube)
  • Big Board Gaming (Blog & YouTube)
  • KilroyWasHere (YouTube)
  • Moe’s Game Table (YouTube)

Sono un lettore assicuro di The Player’s Aid, credo che Grant e Alexander facciano un lavoro pazzesco per l’hobby, alternando recensioni a news, interviste, approfondimenti. Pubblicano tonnellate di post e hanno uno stile piacevole e sempre interessante, oltre ad andare davvero nel dettaglio delle questioni. Sarà per questo che replicano il successo dell’anno scorso?

Gioco dell’anno

  • Atlantic Chase, GMT Games, designer Jeremy White
  • Bayonets & Tomahawks, GMT Games, designer Marc Rodrigue
  • NATO: The Cold War Goes Hot, Compass Games, designer Bruce Maxwell
  • Panzers Last Stand, Multi-Man Publishing, designer Carl Fung
  • The Third Winter, Multi-Man Publishing, designer Antony Birkett

Beh, ancora vi stupite? Arriviamo al 5° premio per questo capolavoro di GMT Games, e il titolo più ambito!

Premio James F. Dunnigan per l’Eccellenza nel Wargame Design

  • David Thompson
  • Carl Fung
  • Jeremy White

Che dire? Thompson è l’autore della serie Undaunted, nonché dei bellissimi solitari della serie Valiant di DvG, tra cui Castle Itter e Soldiers in Postmen Uniforms. Un geniaccio del game design che merita questo premio, con buona pace di White che si può consolare con la vagonata di premi che il suo giocone ha conseguito quest’anno!

Clausewitz Hall of Fame 2021

  • [postumo] Chad Jensen
  • William H. Keith, Jr.
  • Michael Rinella
  • Volko Ruhnke

Un premio ad un autore fondamentale per l’industria, autore di Specie Dominanti per citarne uno, che suona anche come un addio. Più che meritato.

Premio Charles S. Roberts per il miglior autore o team di design esordiente

  • Marc Rodrigue
  • Serge Bettencourt
  • Antony Birkett
  • Chuck Seegert

L’autore di Bayonets&Tomahawks si rivela essere il migliore autore esordiente dell’anno 2021. Non sono riuscito a reperire una sua immagine su internet… ma esisterà davvero? 😛

Conclusioni

Per quest’anno è tutto, ce n’è di cui meditare. Vi lascio in coda all’articolo il video di youtube di No Enemy Here di presentazione dei premi di quest’anno. Il momento più notabile è sicuramente la presenza della figlia di Charles S. Roberts che rilascia una bella testimonianza su suo padre. Personalmente devo reperire una copia di Atlantic Chase immediatamente, ma lo sapevo già. Un augurio a tutto il team dei CSR Awards per il proseguio di questo lavoro che hanno intrapreso…. e a tutti voi, buon gioco!

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