Se pensavate che mi fossi fermato dallo scrivere, avete preso un granchio, ero solo in ferie, in terre nordiche, a smaltire le sudate estive di questa torrida stagione tra fiordi e cascate. Ma sono tornato, giusto in tempo per festeggiare un anno di vita del blog! E quale modo migliore per farlo se non un bel post in cui analizzare insieme l’andamento del sito? Se adorate le statistiche quanto me (ecco, questa è una cosa che spero la mia professoressa del liceo di matematica non legga mai), buttiamoci insieme a capofitto a spulciare tutto per bene! WordPress ha un potentissimo strumento di analisi delle statistiche interne che useremo per analizzare i dati, e ci faremo aiutare anche dalla Search Console di Google. E via che si va!
Il primo articolo è andato online il 15 settembre 2021 alle ore 18:51 e si trattava di un post di inaugurazione del blog: ovviamente il sito non era indicizzato ancora su Google e lo scritto non ha avuto molto successo da allora (28 visualizzazioni!) ma era tutto previsto. Come progetto, quando ideai questo blog, c’era fin da subito il preciso intento di evitare ogni tipo di pubblicità social, per intenderci Facebook, Instagram ecc. ecc., per cui sapevo che la scalata per conquistare un pubblico di lettori sarebbe stata più ardua; ma sono anche convinto (e i numeri che andremo a vedere secondo me lo dimostrano) che la creazione di un pubblico non passando da forme di comunicazione “immediate” riesca, sul lungo periodo, a fidelizzare di più le persone.
Dal 15 settembre ad oggi la Via del Grognard ha raggiunto quota 1850 utenti unici che hanno realizzato un totale di 4455 visualizzazioni sulle varie pagine. Significa che di media ogni utente ha aperto 2,40 pagine, confermando la bontà delle mie affermazioni riguardo la creazione di un pubblico fidelizzato. Questo è stato possibile innanzitutto all’indicizzazione di Google, che ha mandato su queste pagine 593 persone (32% del totale) contro gli 82 utenti (4%) creati dagli altri motori di ricerca (Yahoo, Bing, Baidu); altri referrer importanti sono stati Grognard.com (461, 24%), Consimworld.com (111, 6%) e le varie condivisioni sui social effettuate da altri (70, 3,7%); questa estate, grazie alla pubblicizzazione di alcuni report e recensioni sulle pagine del sito della GMT Games e nella loro mailing list mensile, stanno aumentando le visite (93, 5%). Unendo tutte le percentuali citate qui sopra, arriviamo al 74,7% del totale dei visitatori: il restante 25,3%, cioè 468 persone, hanno effettuato accesso diretto al sito (per esempio dai loro preferiti o digitando direttamente l’indirizzo nel browser).
Sono molto soddisfatto di questi risultati, poiché sono consapevole di non riuscire a produrre molti contenuti e neppure con una frequenza fissa, anche (ma non solo) perché mi sono ripromesso fin dall’inizio di scrivere esclusivamente di giochi provati e giocati più volte, di esperienze vissute ( i miei report sono sempre report veri di partite vere e richiedono molto tempo e lavoro e per essere realizzati… chiedete a mia moglie…), di cose che conosco. Sono convinto che sia la strada giusta da percorrere e che, anche se con lentezza, essa produca risultati in crescendo e crei un pubblico che riconosce il format e lo apprezza.
In questo primo anno di vita ho pubblicato, escluso l’articolo che state leggendo, 48 articoli. Il più letto è stato la recensione di The Dark Summer (399 visualizzazioni), mentre al secondo e terzo posto sul podio troviamo rispettivamente la recensione di Time of Crisis (151) e quella di Castle Itter (150). L’After Action Report più letto è stato quello di Dual Powers in solitaria (133), mentre l’articolo di approfondimento più seguito è stato Twilight Struggle per capire la guerra russo-ucraina (113); l’intervista che ha riscosso più successo finora è stata quella a Sergio Schiavi (86). Inutile dire che questi dati indicano sicuramente una strada da seguire, quella delle recensioni, ma come dicevo poco sopra, provando ogni gioco minuziosamente prima di procedere a recensirlo, la pubblicazione di recensioni sarà sempre inferiore a quella di AAR e altre tipologie di articoli, e a me va bene così!
In totale ho scritto 52.735 parole, con una media per articolo di 1465: un fiume di discorsi che non si arresta mai! Il record di visualizzazioni totali del blog, invece, tuttora imbattuto, è stato di 93 visualizzazioni in un giorno il 6 febbraio 2022 (non chiedetemi il perché, non lo so nemmeno io!)

Qua sopra potete vedere la distribuzione delle visite degli ultimi 365 giorni in base alla provenienza geografica: ovviamente l’Italia la fa da padrona, essendo il blog per scelta in italiano (e lo resterà sempre, nessuna svolta bilingue, promesso) con 2624 visualizzazioni, seguita dagli Stati Uniti con 583 e dalla Germania con 555; medaglia di legno alla Spagna che segue a distanza con 147 visualizzazioni. Ovviamente la pubblicazione di link su siti americani come Grognard.com o Gmt Games fa aumentare il traffico oltreoceano, invece mi rende stranito e felice l’attenzione tedesca ai miei articoli… Prosit! A testimonianza dell’incredibile potenza comunicativa di questo strumento, osservando la mappa si può notare come in ogni caso le visite siano ben distribuite in giro per il globo: oggi, grazie a Google Translate possiamo, superando qualche “mah” su alcune storpiature dovute alla non ancora perfetta comprensione della macchina di slang e modi dire o costruzioni sintattiche particolarmente difficili da tradurre da una lingua all’altra, leggere e comprendere articoli e opinioni da tutto il mondo! E allora, un saluto ai singoli visitatori di Nuova Zelanda, Brasile, Honk Kong, Croazia, Ungheria, Portorico, Slovenia, Sudafrica, Malaysia, Ucraina, Bulgaria e Marocco: l’idea di aver toccato con i miei contenuti qualcuno in questi paesi è per me fonte di grande soddisfazione! E soddisfazione ancora più grande guardare la mappa qua sopra e vedere come si possa raggiungere davvero ogni luogo sul mondo grazie ad internet e che ci siano grognard interessati alle cazzatine che scrivo così lontani! Grazie a tutti voi!

Per concludere, dando un piccolo sguardo al futuro, vi anticipo che sono in arrivo delle nuove interviste, tutte molto sugose e interessanti e che coinvolgono personalità importanti dell’hobby nostrano. Inoltre è nell’aria una qualche sorta di collaborazione con il mondo di Advance Squad Leader grazie all’incontro con Mario Aceto (protagonista di una delle interviste di cui parlavo poc’anzi), vedremo cosa porterà. Sta per arrivare il kickstarter di War Room e credo che mi cimenterò per la prima volta, visto l’evento lussuoso di cui parliamo, in un unboxing video; inoltre a metà ottobre si terrà la convention di Casus Belli a Piana delle Orme, per cui attendetevi un bel mega report! E come al solito, AAR, opinioni e chi più ne ha ne metta! Carne al fuoco ce n’è un bel po’, camminando insieme… sempre sulla Via del Grognard!