[approfondimenti] Retrospettiva 2023 – il futuro del blog nel 2024

Ecco, ci siamo, è quel momento dell’anno in cui si fanno bilanci degli ultimi 365 giorni appena trascorsi e si fanno progetti e buoni propositi per quelli che ci attendono. Alzi la mano chi non l’ha mai fatto, almeno una volta. La fine dell’anno e l’inizio di quello nuovo è come la fine di un turno e l’inizio del successivo, si tirano le somme delle cose fatte e si pianifica una strategia, magari nuova, magari conservativa, ma comunque si pianifica: gli esseri umani sono fatti così, hanno bisogno di avere una strada da seguire altrimenti si sentono persi… ma anche di guardarsi indietro per capire da dove vengono, come ci sono arrivati, a quel punto. Siccome fino a prova contraria sono un essere umano anche io (anche se credo che qualcuno avrebbe qualcosa da ridire – e non in positivo) non potevo esimermi anche quest’anno dall’unirmi al coro dei blogger che fanno dichiarazioni d’intenti che poi non rispetteranno e analisi delle statistiche passate in cui si crogiolano nei numeri!

La Via del Grognard ha preso il via nel settembre del 2021, precisamente l’articolo “In prima linea!” andò online il 15 settembre di quell’anno. Il 16 settembre 2022 pubblicai un post di felicitazioni a me stesso (“un anno sulla Via del Grognard!“) che suonava tanto di pacche sulla spalla da solo e forse in effetti era così. Seguì alla fine di quell’anno una specie di retrospettiva sull’anno ludico appena passato e previsioni per il 2023 che alla fine è un po’ quello che state leggendo anche ora, con qualche piccola differenza.

Quest’anno ho volutamente ignorato il compleanno del blog per unificare i due post, in modo da condensarli in un unico contenitore e non “allungare il brodo” come alle volte si tende a fare per aumentare il numero di articoli e parole sul proprio sito: non sono di quella scuola e sto cercando di affinare la mia scrittura e la gestione del sito in maniera da offrire a chi ha voglia di leggere ciò che scrivo un prodotto di qualità e non basato sulla quantità.

Finite le dovute e noiose premesse procediamo spediti e inoltriamoci in questa analisi, ordunque!

Anno ludico 2023

Questo anno ludico è stato davvero soddisfacente, per me. Non si gioca mai abbastanza, ma diciamo che sono riuscito a giocare abbastanza, con molte persone diverse e circostanze diverse, ampliando lo spettro di esperienze che ovviamente trascendono il wargame, la più recente tra le mie passioni ludiche, toccando ogni genere del boardgaming. Grazie alla ben fatta app Boardgame Stats, che consente di tenere traccia delle proprie partite, posso offrire a chi interessa (cioè, di fatto, a me stesso) una panoramica interessante!

Una panoramica del mio 2023 ludico
La disposizione temporale delle mie giocate nei giorni settimanali
Il numero di giocatori che hanno preso parte alle singole partite

102 partite dal primo gennaio al 31 dicembre 2023, non male! Ovviamente non si tratta soltanto di wargame, anzi: i miei gruppi di gioco sono prettamente impostati sul gioco da tavolo, anche se devo dire che con pazienza e opera di convincimento (A.K.A. piagnistei e suppliche) ogni tanto sono riuscito a coinvolgere alcuni dei miei compagni di gioco nella mia passione per i giochi a sfondo storico.

La top 3 dell’anno è così composta:

  1. Root (18 partite)
  2. Ticket to Ride (7 partite)
  3. Terraforming Mars (6 partite)

Le prime due posizioni sono state conquistate grazie alle due app per telefono, entrambe ben fatte e che hanno ovviamente portato a una frequenza di gioco più alta, anche se entrambi i titoli hanno conquistato anche il tavolo fisico!

Per quanto invece riguarda il wargame/gioco storico vero e proprio, ecco la classifica dei titoli (cliccando sui link andrete a un riepilogo dei post che parlano di quel gioco sul sito):

  1. Root (18 partite)
  2. Blue Max (2 partite)
  3. War Room (2 partite)
  4. 1944: Race to The Rhine (1 partita)
  5. Balance of Powers (1 partita)
  6. Black Orchestra (1 partita)
  7. Black Swan (1 partita)
  8. Churchill (1 partita)
  9. Enemy Action: Ardennes (1 partita)
  10. Flying Colors (1 partita)
  11. La Guerra dell’Anello (1 partita)
  12. Inferno sull’Isonzo, Bainsizza 1917 (1 partita)
  13. Polis (1 partita)
  14. Radetzky’s March (1 partita)
  15. Undaunted: Stalingrad (1 partita)
  16. Voi, Bravi ed Infelici: Tolentino 1815 (1 partita)

Un totale di 35 partite, un po’ poche, direte voi, per uno che scrive di wargame in un blog. E avete ragione, senza dubbio. Quest’anno ahimè ha visto dei mesi interi senza che riuscissi a intavolare i titoli del nostro amato hobby, a causa di varie coincidenze di fattori tra vita privata, lavoro e ovviamente incastri con i gruppi ludici. Il tempo è sempre meno e bisogna amministrarlo bene, per cui capita che non si riesca a dedicare all’hobby quanto tempo si vuole realmente. Questo ovviamente ha avuto ripercussioni anche sui post del blog (come vedremo più avanti) e di questo mi dispiace molto: mi riprometto di rimediare ad entrambe le questioni.

Sono molto contento della mia partecipazione a due convention dedicate al gioco storico: San Marino e Piana delle Orme. Per quanto riguarda la convention organizzata da Gian Carlo Ceccoli nella sua terra, è stata una piacevole scoperta in cui io e Fede abbiamo soltanto messo il naso ma che in questo appena iniziato 2024 ci ripromettiamo di esplorare per tutta la durata della manifestazione; ormai invece un appuntamento fisso la discesa nelle terre agropontine a incontrare gli amici di Casus Belli, l’associazione di divulgazione di cui faccio parte da ormai due anni: come sempre tre giorni splendidi, resi ancora più splendidi dalla presenza dei nostri migliori amici e compagni di gioco Gege, Frag e Alessia!

Foto di gruppo con Specie Dominanti ai Wargame Days 2023 di Piana delle Orme

Anche quest’anno io e Fede siamo riusciti a organizzare il Cartoccicon, la nostra convention casalinga dedicata ai membri più importanti dei nostri gruppi di gioco nonché i nostri più grandi amici! Purtroppo a differenza dell’anno scorso non sono riuscito a produrre un post di analisi dell’evento e ne sono molto dispiaciuto perché è stata una giornata davvero speciale e bellissima e avrei voluto raccontarne gli eventi salienti qui, ma proprio non sono riuscito. Per rimediare a ciò vi lascio qualche foto qui, così che possiate soltanto immaginare l’atmosfera e il divertimento di questa giornata magica!

Il 2023 per il blog

Passiamo ora all’analisi dell’anno dal punto di vista del sito: sicuramente è stato un anno interessante soprattutto se confrontato con il 2022, che pure era stato un anno di grande crescita e sotto tanti punti di vista esaltante.

Il dato più indicativo è la diminuzione del numero di articoli pubblicati che è passato da 50 articoli del 2022 (74.940 parole) ai 26 del 2023 (39.022 parole) ed è una cosa della quale mi dispiaccio molto. Quest’anno è stato difficile per alcuni aspetti della mia vita e questo si è ripercosso ovviamente anche sull’attività di scrittura, che ha subito un dimezzamento. Credo tuttavia che la cosa sia stata controbilanciata dalla qualità più elevata del mio lavoro e anche dalla nuova collaborazione che ho stretto con il portale Giochi Sul Nostro Tavolo: grazie al grande Riccardo Masini, che ha proposto il mio nome al caporedattore della redazione wargame di GSNT, il SigFapos, sono entrato in pianta stabile tra gli editor del sito e ho già contribuito con tre recensioni, che mi hanno comunque sottratto tempo alla scrittura per la via (ma ne sono orgoglioso e ben contento, e questa collaborazione porterà tante nuove cose in futuro!). Le recensioni da me pubblicate per il 2023 per GSNT sono (cliccandoci sopra andrete alla recensione su GSNT):

Questa collaborazione ha ridotto leggermente le recensioni pubblicate direttamente qua sulla via, seguendo una scelta editoriale che già avevo intrapreso prima di iniziare a scrivere per il portale, poiché avevo deciso, durante il 2023, di dedicarmi più agli articoli di approfondimenti e agli After Action Report, limitandomi a recensire principalmente libri e riviste dedicati all’hobby.

A tal proposito sono stato molto contento della pubblicazione di “come imparare un wargame: il mio metodo” che ha fatto 82 letture e 2 mi piace, non tanto per i numeri che ovviamente rispecchiano la dimensione del mio blogghino, ma perché scriverlo mi ha divertito molto e poi rileggerlo a distanza di un anno mi da davvero soddisfazione! Questo articolo segue a filo diretto altri post di approfondimento dell’anno prima, quello sulla visualizzazione e quello sulla musica, e vanno a comporre un trittico (per ora) di esposizioni che trattano l’hobby in maniera più generale ma secondo me (e grazie, li ho scritti io!!!) interessante.

La prima immagine pubblicata nel 2023 sul blog. Non si tratta di un wargame storico, vero, ma siete sicuri che non si tratti di un wargame tattico?

Altra cosa importante è stato l’avvio del “progetto di ricerca: il Wargamer in Italia – una fotografia dei giocatori di simulazione nel Belpaese“, che sta andando abbastanza bene (siamo a 40 questionari raccolti, quindi circa un terzo dell’obiettivo che mi ero posto sui due anni di raccolta – che termineranno nel 2025) e mi sta dando soddisfazione per la ricchezza dei dati che sto accumulando.

Ritornando ai numeri, è interessante notare come la diminuzione dei post non abbia visto una conseguente diminuzione delle visite, anzi! Il sito è in crescita costante, come dimostrano sia le visualizzazioni in senso assoluto che la media giornaliera delle visite; l’unico dato in diminuzione è il rapporto tra il numero di articoli totali sul sito e la media di visualizzazioni per articolo, ma questo è spiegabile in due modi, come andremo a vedere dopo la tabella.

2021 (da settembre)20222023
Media giornaliera visite91920
Totale visualizzazioni1.1126.7367.300
Nuovi mi piace agli articoli3911
Media visite per articolo (totale articoli presenti sul blog alla fine di quell’anno)92.6 (12 articoli)108.6 (62 articoli)82 (88 articoli)

Il totale delle visite finora accumulato dal sito è di 5.876 visitatori unici, per un totale di 15.380 visualizzazioni. Ciò significa che in media ogni visitatore visualizza 3 articoli o pagine, che non mi sembra un risultato malaccio, vuol dire che molti lettori arrivano sul sito seguendo un percorso e si fermano a leggere anche altro.

La diminuzione dell’ultimo dato per il 2023 è ovviamente legata sia alla minor frequenza di pubblicazione ma anche alla mia decisione di non pubblicizzare più i miei articoli su siti americani come grognard.com e consimworld.com. Questa decisione, probabilmente controintuitiva, è dovuta alla mia volontà di creare un sito italiano per italiani (senza letture destrorse o pseudo-scioviniste, grazie), che parli ai giocatori del Belpaese. Ovviamente non è che disdegno i lettori stranieri, anzi! Piuttosto, vorrei dimostrare, in primis a me stesso, che si può creare qualcosa di “indipendente” dall’hobby anglofono, sia come ricezione del contenuto sia come qualità del contenuto stesso.

La conseguenza è che non pubblicizzando più il blog di fatto su nessuna piattaforma a parte i motori di ricerca dove il sito è indicizzato e scrivendo solo ed esclusivamente in italiano, nel 2023 i visitatori non italiofoni sono nettamente diminuiti, come si può vedere confrontando le due immagini seguenti:

Un anno dal settembre 2021 al settembre 2023
Un anno dal 1 gennaio 2023 al 31 dicembre 2023

Insomma, tirando un bilancio, credo sia stato un buon anno per questo progetto. Sono consapevole dei miei limiti e so che il tempo che posso dedicarvi non è sempre tanto quanto vorrei, così come le energie che ovviamente in molti giorni sono carenti (quando torni a casa dal lavoro e hai pensato tutto il giorno che vuoi scrivere quel post… e poi ti fai una doccia e ti liquefai sul divano come una medusa sulla spiaggia a luglio); pur tuttavia credo che l’aumento generale della qualità dei contenuti e un’offerta sempre più consistente degli stessi man mano che passa il tempo abbia conquistato una fettina (ina ina) di lettori affezionati e di questo sono felicissimo!

Previsioni per il 2024

Come buono proposito di quest’anno mi sono ripromesso di scrivere di più. Lo so che lo dico ogni anno, non solo per il blog ma in generale per tutti i progetti che ho in ballo con la scrittura creativa, però quest’anno mi ci metterò seriamente. Non avrò una frequenza fissa di pubblicazione, non l’ho mai avuta e non ce l’avrò mai (con buona pace di chi insegna il blogging, me ne frego), però porterò avanti tutte le serie di articoli in ballo e, ovviamente, cercherò di giocare di più e portare qua sul sito le mie esperienze da aspirante grognard.

Uno dei progetti di questo 2024, su cui medito da tutto l’anno scorso, è la revisione completa dell’idea che stava dietro alla pagina glossario. Inizialmente avevo pensato a quella pagina come un piccolo elenco di termini che potesse aiutare il giocatore niubbo come me a districarsi tra tutta la terminologia “tecnica” dell’hobby. In realtà poi la cosa si è un po’ arenata perché non trovavo la cosa stimolante ne interessante, così ho cominciato a ripensarla in termini per così dire “enciclopedici”. Anziché un glossario, perché non scrivere dei veri e propri articoli per ognuno dei termini proposti? Non sarebbe bello affrontare il glossario non in termini puramente nozionistici ma di vera divulgazione e ricerca? Vedremo dove mi (ci) porterà questa idea!

In termini generali vorrei inoltre riorganizzare il sito per renderlo un pelo più organico. Ora che gli articoli iniziano a essere più di una manciata e la carne al fuoco tanta, vorrei dare un visione di insieme più ordinata ai menù e alla disposizione della homepage. Cercherò di farlo nei ritagli di tempo, non come modifica totale, ma sono sicuro che alla fine chi legge questo bloggino noterà la differenza e i nuovi visitatori troveranno più facile visitarlo per la prima volta e trovare cose che li interessino.

Lungi da me fare l’influencer catchy e simpatico, ma ovviamente se avete suggerimenti, idee o insulti, non esitate a utilizzare i commenti qua sotto per esporre ciò che vi frulla nella testa!

Conclusioni

Rimane poco da dire ancora, ho straparlato e scritto di cose che probabilmente interessano solo a me. Se siete arrivati a leggere fino a qui vi ringrazio e vi dico che vi voglio bene: qualcuno potrebbe storcere il naso: come si può voler bene a qualcuno che non si conosce? Ma io vi voglio bene in quanto persone simili a me: se siete su questo sito a leggere le stupidate che scrivo è perché siete appassionati come me di qualcosa di cui il mondo ha disperato bisogno e non parlo dei wargame, se non in senso lato, per ciò che rappresentano.

Perché il wargame è espressione di una certa curiosità, di un certo modo di andare a fondo delle questioni, di non dare le cose per scontate e soprattutto della volontà di comprendere, che sia la battaglia di Megiddo o lo scontro di ideologie nel XX secolo. Perché la Storia è ciò che siamo e soprattutto perché lo siamo: senza capire essa e la geografia, non possiamo capire noi stessi e la nostra società. Non è certo velleità di un gioco insegnare qualcosa, direbbero gli edotti, ma i saggi avrebbero qualcosa da ridire!

Buon 2024, che il nuovo turno vi sia propizio!

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